“Ha un fucile da battaglia”: la polizia temeva l'AR del sicario di Uvalde

In interviste inedite, la polizia che ha risposto alla sparatoria alla Robb Elementary ha detto agli investigatori di essere stata intimorita dal fucile in stile militare dell'assassino. Ciò ha spinto la loro decisione di aspettare che una squadra SWAT della pattuglia di frontiera lo coinvolgesse, cosa che ha richiesto più di un'ora.

di Zach Despart 20 marzo 20235 AM Centrale

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Nota dell'editore: questa storia include descrizioni grafiche di infortuni e un'immagine grafica presa dall'interno di un'aula. Non pubblichiamo immagini di vittime ferite o decedute.

UVALDE – Dopo aver visto un torrente di proiettili squarciare il muro di un’aula e una porta di metallo, i primi agenti di polizia nel corridoio della scuola elementare di Robb hanno concluso che erano senza armi. E che potrebbero morire.

L'uomo armato aveva un AR-15, un modello di fucile utilizzato dai soldati americani in ogni conflitto a partire dal Vietnam. I suoi proiettili volavano verso gli ufficiali a una velocità tre volte superiore a quella del suono e avrebbero potuto perforare i loro giubbotti antiproiettile come un foro nella carta. Hanno sfiorato la testa di due ufficiali e il gruppo si è ritirato.

Sergente del Dipartimento di Polizia di Uvalde. Daniel Coronado uscì, respirando affannosamente, e accese la radio per avvertire gli altri.

"Ho un soggetto maschio con un AR", ha detto Coronado.

Il dispaccio gracchiò alla radio di un altro agente sul lato opposto dell'edificio.

"Cazzo", disse quell'ufficiale.

"AR", esclamò un altro, allertando gli altri nelle vicinanze.

Quasi un anno dopo la sparatoria mortale avvenuta in una scuola del Texas che ha ucciso 19 bambini e due insegnanti, c'è ancora confusione tra investigatori, leader delle forze dell'ordine e politici su come quasi 400 agenti delle forze dell'ordine avrebbero potuto comportarsi in modo così scarso. Le persone hanno attribuito alla codardia, alla scarsa leadership o alla mancanza di formazione sufficiente il motivo per cui la polizia ha aspettato più di un'ora per fare irruzione nell'aula e sottomettere un avversario diciottenne dilettante.

Ma secondo le loro stesse parole, durante e dopo la loro risposta pasticciata, gli agenti hanno indicato un’altra ragione: non erano disposti ad affrontare il fucile dall’altra parte della porta.

“Sapevi che era sicuramente un AR. Non c’era modo di entrare… Non avevamo altra scelta che aspettare e cercare di ottenere qualcosa che avesse una copertura migliore e dove potessimo effettivamente tenergli testa”.

Un'indagine del Texas Tribune, basata sulle telecamere della polizia, sulle comunicazioni di emergenza e sulle interviste con gli investigatori che non sono state rese pubbliche, ha rilevato che gli agenti avevano concluso che affrontare immediatamente l'uomo armato sarebbe stato troppo pericoloso. Anche se alcuni ufficiali erano armati con lo stesso fucile, decisero di aspettare l'arrivo di una squadra SWAT della pattuglia di frontiera, con giubbotti antiproiettile più protettivi, scudi più forti e più addestramento tattico, anche se l'unità era basata a più di 60 miglia di distanza.

"Sapevi che si trattava sicuramente di un AR", ha affermato il sergente del dipartimento di polizia di Uvalde. Lo ha detto Donald Page in un'intervista agli investigatori dopo la sparatoria nella scuola. "Non c'era modo di entrare... Non avevamo altra scelta che aspettare e cercare di ottenere qualcosa che avesse una copertura migliore in cui potessimo effettivamente tenergli testa."

"Non eravamo attrezzati per entrare in quella stanza senza diverse vittime", ha detto il detective del dipartimento di polizia di Uvalde Louis Landry in un'intervista investigativa separata. Ha aggiunto: “Una volta scoperto che era un fucile che stava usando, avremmo dovuto elaborare un piano di gioco diverso. Non si trattava semplicemente di sparare con le armi da fuoco, in stile Vecchio West, e di farlo fuori.

Il capo della polizia del distretto scolastico di Uvalde, Pete Arredondo, che è stato licenziato ad agosto dopo che i funzionari statali lo avevano scelto come comandante dell'incidente e lo avevano incolpato per il ritardo nell'affrontare l'uomo armato, ha detto agli investigatori il giorno dopo la sparatoria che aveva scelto di concentrarsi sull'evacuazione della scuola per aver violato la scuola. nell'aula a causa del tipo di arma da fuoco utilizzata dall'uomo armato.